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2019 anno record per la birra

By luglio 24, 2020 No Comments

Come ogni anno in questo periodo, è stato da poco pubblicato il report annuale di Assobirra relativo al 2019, anno che ha segnato record sotto ogni punto di vista per il settore della birra.

Per il terzo anno consecutivo, il mondo brassicolo italiano ha segnato una crescita della produzione che, per il 2019, si attesta a +5% rispetto all’anno precedente. Salgono anche i consumi interni (+2,6%) ed è letteralmente boom per l’export (+13%). Questi numeri più che positivi si sono tradotti in un aumento dell’occupazione in questo settore (oltre 3300 posti di lavoro in più).

Dati alla mano, la produzione di birra è passata da 16421000 a 17247000 ettolitri e questo riconferma il trend positivo degli ultimi anni che ha garantito all’Italia la nona posizione in Europa quanto a produzione.

Molto bene anche per quanto riguarda i consumi, cresciuti del 2,6%: ogni anno beviamo mediamente 34,6 litri di birra a testa (contro i 33,6 del 2018).

Quasi 3,5 milioni sono stati gli ettolitri di birra esportata, soprattutto verso Regno Unito, Stati Uniti e Australia.

Il comparto brassicolo è inoltre sempre più sostenibile: sono stati infatti raggiunti e superati gli obiettivi di riduzione di acqua (-35%), CO2 (-58%) ed energia (-26%).

Non mancano, purtroppo, alcune note negative: la pandemia di Covid 19 ha avuto un impatto non da poco anche sul nostro settore, mettendo a rischio la sopravvivenza di molte piccole realtà. Michele Cason, presidente di Assobirra, si rivolge quindi alle istituzioni affinché vengano al più presto adottate misure di sostegno per l’intera filiera, a partire dalle coltivazioni di materie prime, fino al potenziamento degli incentivi fiscali. Due sono nello specifico le richieste di cui si fa portavoce Assobirra: riduzione delle accise e sostegno immediato al canale Ho.Re.Ca.

Tutti i dati sono consultabili nel report di Assobirra.